
Castel
del Giudice, 10 giugno 2025 – Con il primo incontro collettivo nella sala meeting di Borgotufi, a
Castel del Giudice hanno preso il via “Vitamine in Azienda” e “Imprese in
rete”, i percorsi di accelerazione e creazione di reti dedicati alle
imprese locali e realizzati da Fondazione Edoardo Garrone e Comune di Castel del Giudice nell’ambito dell’edizione 2025 di
Progetto Appennino.
Sono in tutto 18 le realtà e le aziende
del territorio del GAL Alto Molise e della SNAI dell’Alto e Medio Sannio
coinvolte nelle due iniziative, che si pongono l’obiettivo di favorire
il consolidamento del tessuto produttivo rappresentato dalle piccole e medie
imprese dell’Appennino molisano.
In particolare, sono 15 le imprese che partecipano a “Vitamine in
azienda”, dislocate tra i comuni di Castel del Giudice e Agnone, ma
anche a Carovilli, Chiauci, Frosolone e Termoli, e attive in particolare
nei settori del turismo, dell’agricoltura, dell’artigianato, della cultura e
dei servizi. Si tratta di Caseificio Di Nucci, Società Agricola Melise,
Panificio – Pasticceria Alto Molise, I Sapori Del Tratturo, Casa Frezza, Museo Marinelli,
Teatro Italo Argentino Associazione Culturale, Artemisia Cooperativa di
Comunità, Ipotenusa, Molise Wow, Onesa, Vello, Vagare, Cooperativa di Comunità
Terramea e Cerris Park. Fino alla fine del 2025, le aziende saranno affiancate
con un coaching personalizzato gratuito, articolato in 7 incontri
individuali, che affronteranno le specifiche problematiche gestionali e
manageriali delle singole aziende, e 3 incontri collettivi, di carattere
formativo più generale.
“Imprese
in rete” accompagnerà invece la nascita di due progetti di collaborazione: una
rete di servizi socio-sanitari, che sul
territorio di Agnone, Capracotta e Castel del Giudice possa sviluppare un
sistema integrato di servizi di prossimità, complementare a quello pubblico,
capace di rispondere ai bisogni crescenti di una popolazione fragile e in
progressivo invecchiamento, e una rete a Castel del Giudice per
coordinare e ampliare l’impatto di quattro realtà già attive sul territorio,
costituendo una vera e propria infrastruttura sociale e culturale. Generare e rafforzare
l’aggregazione e la cooperazione delle imprese appenniniche è l’obiettivo
generale dell’iniziativa, che tra giugno e novembre coinvolgerà ciascun network
in 7 incontri per sviluppare il proprio progetto strategico di rete.
«Con
“Vitamine in Azienda” e “Imprese in Rete” portiamo avanti un modello di
accompagnamento imprenditoriale che coniuga prossimità territoriale, ascolto
attivo e sviluppo sostenibile. Il nostro impegno nel costruire un Appennino che
sia non solo abitato, ma vissuto e generativo, passa attraverso la creazione di
un tessuto imprenditoriale connesso, collaborativo e profondamente radicato nel
territorio» ha spiegato Francesca Campora, direttore generale di Fondazione
Edoardo Garrone. «Castel del Giudice è un esempio concreto di come la
rigenerazione territoriale possa nascere dalla visione condivisa e
dall’iniziativa locale. È in contesti come questo che vogliamo continuare a
investire energie e competenze, contribuendo a far crescere comunità capaci di
creare sviluppo, coesione sociale e nuove opportunità a partire dalla
valorizzazione delle proprie risorse».
«Siamo
orgogliosi di ospitare e sostenere un’iniziativa strategica come ‘Vitamine in
Azienda’ e ‘Imprese in rete’, che mette al centro le imprese locali come motore
di sviluppo per il nostro territorio – ha sottolineato il sindaco di Castel del
Giudice Lino Gentile -. Il
rafforzamento del tessuto economico e imprenditoriale dell’Appennino molisano è
una condizione imprescindibile per ogni progetto di rigenerazione e crescita.
Le sole politiche pubbliche non bastano: serve una visione condivisa e
un’alleanza concreta tra istituzioni, imprese e comunità. Questo percorso
promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, insieme al Comune di Castel del
Giudice e a un ampio partenariato territoriale, rappresenta un passo decisivo
verso uno sviluppo duraturo, sostenibile e realmente generativo».
«Siamo
onorati di condividere questa esperienza con il sindaco Lino Gentile e con il
Comune di Castel del Giudice, che ancora una volta dimostra lungimiranza nel
saper attrarre, con confronto e condivisione, investimenti per il territorio –
ha evidenziato il presidente della Provincia di Isernia e sindaco di Agnone Daniele Saia -. ‘Vitamine in Azienda’ e
‘Imprese in rete’ rappresentano un’opportunità di crescita per tutte le aziende
selezionate. Siamo certi che Progetto Appennino arricchirà e farà crescere il
territorio per invertire le notizie che continuano a uscire sui giornali su
spopolamento e denatalità, con spirito di fiducia per lo sviluppo di tutto
l’Alto Molise, in sintonia con gli investimenti in turismo, enogastronomia e
imprenditoria già in essere. Questa è un’occasione importante da cogliere per
tutti noi, per un nuovo futuro delle aree interne».
“Vitamine
in Azienda” e “Imprese in Rete” fanno parte del più ampio Progetto Appennino, promosso da
Fondazione Edoardo Garrone e realizzato quest’anno in collaborazione con il
Comune di Castel del Giudice e un ampio partenariato locale.
Formazione per la nascita di
nuove giovani imprese, consolidamento del tessuto imprenditoriale esistente,
creazione di reti, coinvolgimento di altre dimensioni della comunità nelle
attività produttive, strumenti e competenze per dare vita a progetti di sviluppo
efficaci perché condivisi e inclusivi, sono i pilastri del Progetto.
Cuore del Progetto Appennino sarà poi il Campus
ReStartApp – destinato a giovani aspiranti
imprenditori under 40 in possesso di idee di impresa o startup nelle filiere
tipiche dell’economia montana – che si svolgerà sempre a Castel del Giudice
dal 30 giugno al 3 ottobre 2025, con una pausa intermedia nel mese di agosto.